Inauguriamo la nuova rubrica
Mai Senza Parole, consigli di comunicazione
C’è chi la ama e chi la odia, chi la elogia e chi la denigra. Soprattutto c’è chi la sottovaluta. Parliamo di comunicazione, al tempo stesso nota a tutti ma sconosciuta ai più. Pur essendo fondamentale nei rapporti interpersonali, infatti, molti non le danno la giusta importanza sul lavoro.
Attività commerciali e professionisti sono consapevoli della necessità di essere conosciuti dal proprio pubblico, ma giustamente non sanno come fare. Qualcuno rinuncia in partenza confidando nel buon vecchio passaparola, altri si improvvisano scrittori aprendo un blog che nel giro di qualche mese non viene più aggiornato, altri ancora fanno aprire dal figlio, nipote o da qualche stagista una pagina Facebook su cui nessuno sa cosa postare.
In tutti questi casi il problema è la mancanza di un piano di comunicazione, di un progetto studiato a livello strategico che stia alla base di qualsiasi attività. Non c’è niente di cui avere paura: avere un piano strategico non significa dover investire budget stellari o mettere in piedi complesse campagne pubblicitarie. Ogni azienda, ogni professionista può trovare la strada giusta da percorrere per raggiungere i propri obiettivi di comunicazione. Ma come fare?
Innanzitutto scopriamo cos’è un piano di comunicazione: si tratta di un documento in cui viene descritta la strategia, le attività, i tempi e le risorse che si intendono impiegare per raggiungere specifici obiettivi. Per fare questo occorre definire alcune importanti variabili.
1. Stabilire gli obiettivi: cosa vuoi ottenere dall’attività di comunicazione? Il più classico macro-obiettivo è quello di vendere di più, ma per essere più efficaci è meglio definire dei micro-obiettivi.
2. Individuare il target di riferimento: chi sono i tuoi potenziali clienti? Segmentare le persone più influenti nell’ottica dell’obiettivo finale aiuta a comprenderne gli interessi.
3. Pianificare un piano mezzi: quali strumenti utilizzare? Le aziende generalmente propendono per un mix di strumenti, in modo da massimizzare l’efficacia della comunicazione. Il mix può essere online e offline, prevedere l’utilizzo di promozioni, pubblicità e attività di pubbliche relazioni.
4. Definire il messaggio chiave che si intende comunicare e trasmetterlo in maniera coordinata e coerente con i valori aziendali. In questa fase è anche fondamentale individuare all’interno dell’azienda chi produrrà e pubblicherà i contenuti su blog, newsletter o sui social. Non basta scrivere bene, occorre essere allineati con gli obiettivi strategici e organizzarsi secondo uno specifico piano editoriale.