Quando il virus attacca il PC
6 consigli per la sicurezza informatica
In un periodo in cui appena si parla di Virus pensiamo subito a mascherine, guanti e quarantena, è bene ricordare che i pericoli sono anche virtuali. Ci stanno segnalando, infatti, tantissimi nuovi virus che stanno girando online ma che arrivano anche tramite le caselle di posta elettronica e PEC. Attenzione, dunque, non abbassiamo la guardia proprio ora che, chiusi in casa, smartphone e computer sono un prezioso alleato per trascorrere le giornate. Un piccolo ripasso sulla sicurezza del PC e i pericoli in rete.
Virus, spyware, trojan e worm sono programmi studiati per invadere, danneggiare, sottrarre ed eventualmente cancellare i dati personali presenti sul proprio computer. Spam, phishing (truffa) e furto d'identità sono alcuni dei sistemi ideati per impossessarsi dei dati personali e ottenere informazioni di accesso riservate per la gestione dei conti bancari, assicurativi e postali.
Proprio in questo periodo è stata segnalata alla Polizia Postale una nuova campagna di phishing che cavalca l’onda della pandemia da Coronavirus. Le vittime ricevono un’email che propone l’aggiornamento della loro attuale polizza assicurativa sanitaria mirato a comprendere anche la copertura per il COVID-19. Cliccando sul pulsante che consente di completare il pagamento dell’importo, le vittime, sono reindirizzate a un sito di phishing che sottrae le credenziali di login di Microsoft Office 365. L’invito della Polizia Postale è di diffidare da questi e da simili messaggi, evitando accuratamente di aprire gli allegati che essi contengono.
6 consigli per la sicurezza informatica
1. Non aprire allegati di posta elettronica di dubbia provenienza. Il principale veicolo di diffusione dei virus informatici, infatti, è l'email, sia essa personale o PEC. Meglio prima fare una telefonata al mittente del messaggio. Non fidarsi nemmeno dei mittenti apparentemente ufficiali come Assicurazioni, Banche, Ministeri. etc.
2. Aggiornare regolarmente il proprio antivirus e il sistema operativo. Windows 10, ad esempio, offre soluzioni di sicurezza già integrate e affidabili, come Windows Defender Antivirus e firewall.
3. Non eseguire programmi prima di averli analizzati con l'antivirus. Il principio è lo stesso dell'allegato di posta elettronica: per agire il virus deve essere attivato dall'utente, ad esempio attraverso l'installazione di un programma scaricato online.
4. Non trasmettere i propri dati personali via chat. Le conversazioni virtuali, infatti, possono essere pericolose perché non abbiamo la certezza di chi sia dall'altra parte della tastiera. Inoltre, i dati trasmessi potrebbero essere utilizzati per ricavare le nostre password.
5. Effettuare copie di backup per non rischiare di perdere tutti i dati presenti sul PC. Anche avendo un antivirus aggiornato, infatti, è possibile che qualche virus nuovo non venga riconosciuto come tale e dunque bloccato. Per sicurezza è sempre bene avere una copia dei propri dati.
6. Scegliere sempre password sicure e non comunicarle a nessuno. Alcuni accorgimenti per creare una password sicura sono relativi alla lunghezza, che deve essere di minimo sei caratteri e alla presenza di caratteri speciali. Inoltre, la password non deve essere un termine di senso compiuto e non deve essere in alcun modo collegata alla propria vita privata. Sembra scontato, ma non lo è: la password non deve essere scritta su un post-it attaccato al monitor del PC o sotto il tappetino del mouse. Le password di default, assegnate dai sistemi la prima volta che vengono utilizzati, devono essere subito sostituite. L'ideale è avere una password diversa per ogni applicazione, cambiala periodicamente e non comunicarla a nessuno.